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Consigli utili per startupper

Sei una start up? Senti di avere un progetto all’avanguardia ma non sai quali sono i passi formali da svolgere?

Oggi ti diamo una serie di spunti utili.
Più volte abbiamo seguito giovani startupper pieni di creatività e abbiamo notato una costante, ovvero la paura di investire direttamente su di loro e sul loro progetto.

Cosa intendo per investire, per investimento intendo (nei casi più validi ovviamente), investire in struttura, marchio e brevettabilità, immagine.
A mio avviso il primo investimento che io personalmente svolgerei e che ho svolto nei progetti personali che ho perseguito è la creazione e la registrazione di un marchio.
Il marchio mi da un tono, un qualcosa di tangibile e separato rispetto all’idea e che permette ad ogni interlocutore di vedere o immaginare qualcosa di concreto.

Una moltitudine di progetti ad oggi si basano su piattaforme web o creazioni di applicazioni da utilizzarsi sempre su base web. Cosa comporta questo, comporta dei diretti ed immediati problemi di privacy. Già abbiamo affrontato i temi legati al nuovo GDPR ed ai concetti di privacy by design e privacy by default che impongono uno studio approfondito dell’impatto sui dati sin dalla fase di costruzione e ideazione del progetto.
Per cui un sicuro step da porre in essere è l’adeguamento alla normativa privacy.

Altro importante passo da affrontare a mio avviso preliminarmente quando siamo alla ricerca di un finanziatore e ne abbiamo le possibilità economiche, è dare una struttura societaria. Questo vuol dire studiare uno statuto e prevedere sin da subito un qualcosa che tuteli la mia posizione di ideatore. Questo è possibile attraverso la creazione di particolari diritti e vincoli posti sulle quote del socio ideatore. Altrimenti state attenti che se non lo pianificate per tempo poi il notaio lo pagate due volte… Le modifiche statutarie sono infatti possibili solo con atto notarile…. Occhio anche al tipo di società che andiamo a selezionare per partire, ogni tipologia ha infatti i propri oneri e onori e la scelta errata in fase iniziale ci può costare cara….
Insomma, spesso grandi idee si perdono nel nulla proprio per questa mancanza di voglia di struttura oppure vengono semplicemente “carpite” da soggetti che vi ascoltano o circondano e che di fatto utilizzano quanto da voi illustrato per fare propria la vostra idea.

Ricordatevi in fine la base per chi vuole cercare di tutelare a livello intellettuale la propria idea fate circolare le informazioni in maniera riservata con la sottoscrizione di appositi accordi di riservatezza, sembra una sciocchezza ma vi assicuro che in tantissimi casi ha evitato enormi problematiche allo startupper.
Tutto questo può essere fatto ad oggi con l’aiuto dei cosiddetti incubatori, non sempre è facile rientrarvi ma è sempre bene provarci… State connessi con noi che non si può mai dire che a breve faremo noi stessi da incubatore per alcuni progetti… Marco Zaia permettendo…

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