Ma perché avviene questo? E soprattutto cosa comporta per il debitore?
Diciamo che la cessione avviene di fatto per i crediti messi a sofferenza dalla banca, tramite le ormai note operazioni di cartolarizzazione.

Andiamo per passi e spieghiamo bene il significato di alcune parole chiave per affrontare il tema.
Generalmente le parole chiave in tema di recupero del credito sono incaglio e sofferenza.

Sofferenza indica un credito che è stato messo a perdita in bilancio dalla banca. La messa a perdita comporta l’impossibilità per il debitore di rientrare dello scaduto salvo il pagamento integrale del dovuto.

L’incaglio indica una situazione che possiamo definire di instabilità del rapporto, ovvero una serie di insoluti ma comporta comunque un profilo di recuperabilità per la banca.

Cartolarizzazione è invece un termine che indica di fatto la circolazione di un bene a mezzo carta. Ovvero è il credito che viene certificato e ceduto a mezzo di apposito contratto a soggetto terzo.

Generalmente come è facile immaginare le cessioni avvengono a somme differenti e ridotte rispetto all’intero del credito e questo in linea teorica dovrebbe permettere al debitore di avere maggiori possibilità di stralciare il debito presente.

La cessione massiva dei crediti è ovviamente differente rispetto all’affidamento del recupero degli stessi.

Quest’ultima operazione non è altro che un conferimento di un mandato stragiudiziale al recupero delle somme. Quando abbiamo a che fare con questo tipo di recupero avremo grandi chance di rateizzare il credito ed enormi possibilità di ottenere un piccolo stralcio. Attenzione a quando la palla passa poi ai legali in quanto spesso gli stessi hanno limitati poteri di intervento in ambito transattivo.

Dietro al recupero dei crediti come avrete capito c’è un mondo di soluzioni per i debitori ed un mondo di opportunità per chi si occupa di gestione e acquisto degli stessi. Molti di voi si chiederanno perché acquistare crediti? Quale tipologia di business esiste dietro all’acquisto di un portafoglio crediti.

Ebbene dovete sapere che, come indica il titolo esiste un vero e proprio supermarket dei crediti, vi è chi acquista crediti di natura mista, chi compra portafogli di ipotecario, chi si occupa solamente di small ticket, chi di medium chi di big. L’obiettivo è uno soltanto massimizzare il recupero rispetto a quanto pagato in sede di acquisto. Su quest’ultimo aspetto più bravo è il manager meglio è.